giovedì 19 aprile 2007

Le bellezze di Pistoia n.5





Altro esempio di DEGRADO URBANO.
Lo storico locale del centro pistoiese è ormai abbandonato a se stesso: dopo i permessi e le licenze speciali concesse dalla amministrazione Berti e la catastrofica gestione di sue tre strette simpatizzanti adesso ci ritroviamo solo con una orrenda struttura "pubblicitaria" prorio nel cuore della nostra città....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

che tristezza! povera pistoia...poveri pistoiesi..

Anonimo ha detto...

Ci si preoccupa per un bar chiuso?
Già.... sennò dove vanno i fighetti Capecchi e i Berti a battere la cianca?

Anonimo ha detto...

veramente deprecabile questo commento. E' sintomatico di quanto si abbia a cuore la città e il centro storico in particolare...complimenti vivissimi all'attaccamento mostrato dal Sig. "anonimo"...comportiamoci tutti come lui e il centro storico di Pistoia acquisirà in men che non si dica le sembianze di una cittadina abbandonata stile film-western, con le finestre che dondolano e la polvere che si alza ad ogni folata di vento...
Beh, se non altro dopo "Ti amo in tutte le lingue del mondo" e "Le ragazze di San Frediano", qualcuno avrà la perfetta intuizione di girarci "Il bello (Berti), il brutto (Frosetti) e il cattivo (Fedi)", parodia demenziale alla Franchi-Ingrassia dell'arcinoto western.... :)

Anonimo ha detto...

brave le bariste del berti ... dopo il piemontese, il globo e poi?? berti sindaco!!!! ma in bulgaria!!!

Anonimo ha detto...

Peccato che si parli solo dell' estetica del centro storico, di chiacchiere da bar e poco altro......d'altra parte cultura non fa rima con politica si sà.
Così il pistoiese è bene che pensi al bar dove prendere il cocktail con la ciliegina modificata geneticamente, sceso appena d'allora dalla sua berlina lucida parcheggiata vicino.
Berti o Capecchi non cambiano il pistoiese, questo è chiaro.

Anonimo ha detto...

ciao a tutti sono giovanni fo fatto il militare in questa caserma, se mi potete aiutare vorrei conoscere i compagni che erano con me.(sesto 1986)fatemi sapere grazie