martedì 15 maggio 2007

08.05.07 Incontro con la Confartigianato




Nei giorni scorsi il candidato a sindaco della Casa delle Libertà Avv. Alessandro Capecchi ha incontrato i vertici di Confartigianato presso la sede di S.Agostino.Durante l'incontro, svoltosi in un clima cordiale, sono state affrontate diverse questioni riguardanti ambiti differenti: dal vivaismo al settoremanifatturiero, dal costo dell’energia alle politiche fiscali, soffermandosi in particolare sul discorso Ansaldo Breda e la tutela dell’indotto.I rappresentanti dell'associazione hanno salutato con favore la disponibilità di Capecchi ad accogliere nel programma le richieste già a suo tempo segnalate per far fronte alla crisi in cui versa l' intero comparto pistoiese. I responsabili di Confartigianato hanno tenuto ad evidenziare come tutto il tessuto produttivo cittadino si aspetti di più dalla pubblica amministrazione, colpevole di praticare tariffe troppo alte per l'accesso a risorse importanti come l'acqua e l’energia, e di erogare servizi (tecnici e di supporto) non all’altezza di un apparato con oltre 800 dipendenti.Quindi, affrontando il tema dell’occupazione gli artigiani hanno tenuto a precisare come negli ultimi anni si sia consolidato un trend negativo soprattutto nel settore manifatturiero con molte aziende che sono state costrette a chiudere o a spostarsi nel sommerso a causa della concorrenza sleale e di costi eccessivi prodotti dalla legislazione nazionale: troppi controlli su chi lavora alla luce del sole, nessun opera di vigilanza per chi lavora in nero.Capecchi ha quindi sottolineato l'importanza di mantenere la destinazione di due importanti aree produttive della città (area ex permaflex e area ex martinelli) impegnandosi altresì a ricercare nelle more del prossimo regolamento urbanistico ulteriori siti da destinare alla produzione artigianale, con particolare attenzione alla creazione di una o più piattaforme logistiche deputate alla velocizzazione e alla semplificazione degli scambi commerciali. Il candidato della Cdl infine si è soffermato sul discorso Ansaldo Breda, ricordando a tutti i presenti come già nel 2000 il centrodestra ebbe a denunciare lo squilibrio (tutto a favore di Napoli) del piano industriale voluto all’epoca dall’asse Chiti Bassolino; una situazione che con gli anni è venuta via via peggiorando e che oggi deve vedere tutta la città e le istituzioni in prima linea per difendere la più importante azienda pistoiese, dalla quale dipende la sorte di tante aziende artigiane dell’indotto.Avanti quindi con la metropolitana di superficie tra Firenze e Pistoia – magari realizzata dalla stessa azienda – e con il polo tecnologico dell’Osmannoro, legando sempre più ricerca e innovazione con l’Università.

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