
Uno spoglio delle schede al cardiopalma che ha portato un esito inaspettato, che coglie di sorpresa il sindaco uscente Renzo Berti che con il 48,16%, a fronte del 62,45 con cui cinque anni fa conquistò lo scranno di primo cittadino, non è riuscito a raggiungere la maggioranza più uno: «Prendo atto di questo risultato deludente, mi aspettavo di vincere al primo turno. Sicuramente ha inciso la frattura che c’è stata all’interno della coalizione, poi credo alla base di questo risultato ci sia stato un problema di comunicazione con i cittadini sul quale bisognerà lavorare molto e non solo nei prossimi quindici giorni». «Il ballottaggio è un risultato insperato, è un dato storico per Pistoia – dichiara – Alessandro Capecchi candidato della Cdl che ha ricevuto il 36,12% - un successo importante per la destra. È un chiaro segnale che la sinistra ha mal governato, Berti rispetto a cinque anni fa ha perso circa il 13% dei voti. Nei giorni che verranno giorni ci rivolgeremo a tutti i cittadini di buona volontà che vorranno con noi operare una vera svolta politica». Significativo, nonché determinate per la “sconfitta” del centro sinistra, il 13,34% conquistato da Giovanni Capecchi, il candidato dei Verdi appoggiato dalle liste Arcobaleno su Pistoia e Progetto Comune: «Abbiamo già chiarito la nostra posizione, noi non appoggeremo Berti. Questo risultato è importantissimo e deve far riflettere poiché è il chiaro segnale del malessere dei cittadini». Si torna quindi a votare il 10 e 11 giugno prossimi quando la scelta sarà tra il vecchio che arranca e il nuovo che avanza. MEGLIO CAMBIARE!